mercoledì 29 ottobre 2008

Occultarmi, addolcirmi, la tua sommarietà by Annabel

Sfiorare le tue mani
che suonano sfere ignee
occultarmi nel mantice delle tue palpebre
orbitano come un bacio di abéñula
(di quelli di farfalla che dicono i bambini)
addolcirmi nella tua nebulosa
il più lieve tocco e
si fonde
come zucchero filato
insalivo la sua sommarietà
che ti somiglia

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