Che lo sia.
Che da un oriente, la cassa di esca
tenta di incendiare la mia pioggerella
di uccella tinta.
Che del verde limone, i semi
di arte e disputa, saranno essenze
di femmina pura.
Che il ramo, rovesciando nidi
è stato tagliato e il piccione di vento
tuba nel mio petto
ancora vivo
tanto freddo, tanto impaurito.
Che lo sia.
Che si sappia e cresca:
La lacrima che origina le mie gambe
La verità della fata senza verga e senza vela
Il sogno del cigno, la sibilla eretta.
Che sia del pubblico
e in privato duella:
amore di bambina
coraggio di giumenta.
Ciento treinta y un millones de segundos
1 anno fa
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